La sofferenza psichica

Ogni individualità (personalità) é costituita dalla coesistenza di elementi contrastanti, di Luce e Ombra. Il tentativo di eliminare parti di sé ritenute inaccettabili non solo appiattisce l' espressione di sé, ma é causa di patologia. Per questo è importante un'integrazione delle parti di sé: la possibilità di riconoscere la coesistenza di parti buone e cattive permette di uscire da identificazioni rigide e totalizzanti (il figlio perfetto, la moglie devota, la pecora nera della famiglia, il fannullone ecc...).

Per porre fine alla sofferenza psichica, bisogna affermare la propria autonomia, e per affermare la propria autonomia é necessario "trasgredire" in senso positivo, cioè ricreare la propria esistenza su nuovi valori, su nuove prospettive, per esprimere al meglio se stessi. Spesso nella vita siamo chiamati a fare delle scelte che generano conflitto, una lotta interna tra bisogni diversi o tra bisogni personali e richieste esterne. Il bisogno di autonomia per esempio può scontrarsi con il ruolo di figlio, il bisogno di autogratificazione con il senso del dovere, il bisogno di prendersi cura di sé con il ruolo di genitore. Ma senza conflitto l'esistenza sarebbe una patologica inerzia e l' incapacità di risolvere un conflitto genera la nevrosi.

La sofferenza scaturisce dall'impossibilità di reimmaginare il mondo e se stessi e d'immaginare possibili soluzioni ad un problema; la sofferenza é il blocco scaturito dall'incapacità di decidere. La psicoterapia riconduce la sofferenza ad una dinamica interna, dove non esiste un nemico esterno, ma un lato oscuro (Ombra) in ogni persona che deve essere integrato per reiventare la propria vita.

"Quanto più si sonderanno impietosamente le oscurità sconosciute dell'anima, quanto più ci si abbandonerà ai rischi di una simile impresa, tanto più si acquisirá conoscenza del proprio spessore psicologico, del proprio tratto autentico, quello per il quale saremo incompresi, giudicati, ma anche quello per il quale avremo dato un'impronta unica alla terra in cui ci é stato dato di vivere" (A. Carotenuto, 2002)

Dott.ssa Francesca Ambrogio
Psicologa Psicoterapeuta a Acilia (RM)

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