Il mio nome è Nicole Civale, e ho 30 anni, quasi 31. Ho incominciato a studiare psicologia quando ne avevo 19, e lavorando e studiando, e dovendo gestire parecchi problemi personali, sono riuscita a raggiungere il traguardo della laurea magistrale e quasi a completare il tirocinio, che terminerà questo settembre.
Ho incontrato la Dottoressa Ambrogio in un momento della mia vita molto difficile, ma forse anche questo è errato nel senso che non ricordo un momento non molto difficile nella mia vita fino al momento in cui dopo un paio di anni di terapia le cose hanno cominciato a sistemarsi da sole, e benché i problemi della mia vita fossero rimasti perlopiù invariati, ho cominciato a notare che era variato il modo in cui io li vedevo e li affrontavo, un modo che progressivamente mi è calzato sempre meglio addosso come una seconda pelle.
Mi accorgo ora, che cerco di riassumere in poche righe la mia esperienza (durata cinque lunghi anni) con la dottoressa Ambrogio, che non esiste un riassunto esprimibile a parole dei cambiamenti e delle trasformazioni avvenute e della mia consapevolezza e crescita personale. Posso solo sforzarmi di produrre degli agettivi che non rendono minimamente l'idea.
Posso affermare che è sicuramente molto faticoso e doloroso delle volte essere di fronte a se stessi nel modo in cui la terapia ti obbliga a fare, e che sicuramente ci saranno delle volte in cui, volenti o nolenti, metteremo in atto delle scorciatoie più facili e meno costose in termini di "energia", è allo stesso tempo vero che io credo che sia un percorso che qualunque essere umano dovrebbe fare, perchè la profonda conoscenza di se stessi è una ricchezza senza tempo e senza dubbi fondamentale, nonchè forse l'unico vero strumento necessario per muoversi come una persona attiva e competente in un mondo che è progressivamente più caotico ed imprevedibie.
Ma soprattutto, è un percorso che, se esistono particolari problematiche della quale la psicologia può occuparsi nella propria vita, come delle sofferenze psichiche o emozionali, veramente produce un cambiamento in positivo della qualità e dell'aspettativa di vita. Bisogna armarsi di pazienza e fiducia, perchè certe cose hanno tempi molto lunghi e il rischio di demoralizzarsi quando un cambiamento non è immediato è presente, ma alla lunga, l'aiuto concreto e pragmatico che la terapia può portare nella tua vita è un qualcosa di tangibile e assolutamente reale.
In questo, io sono stata molto fortunata, ad incontrare la dottoressa Ambrogio, perchè grazie forse a una magica sintonia che a volte può crearsi fra due persone quando entrano in una intimità emotiva, e alla sua totale competenza e professionalità, mai distaccata dalla sua profonda umanità e capacità empatica, posso dire di essere diventata grande, e più capace di ricercare la mia serenità e felicità.